lunedì 21 aprile 2025

a cura di Chen Qiufan - IL TAO DELLE MACCHINE - Luiss


a cura di Chen Qiufan
IL TAO DELLE MACCHINE
Dieci racconti cinesi
di androidi, IA e altri futuri possibili

Con racconti di Han Song, Gu Shi e Mu Ming
traduzione e adattamento di Désirée Marianini e Patrizia Liberati
Luiss University Press
febbraio 2025
pp. 184. euro 18
ISBN 979-1255961581


Una raccolta di racconti di fantascienza che arriva direttamente dalla Cina e che esplora le implicazioni etiche e sociali delle nuove tecnologie: cosa accade quando la mente non riesce più a discernere tra un volto umano e uno creato artificialmente? E quale destino ci attende in un’epoca in cui la tecnologia replica pensieri, ricordi e sensazioni? Quali sono le conseguenze di un mondo ipersorvegliato e algoritmicamente organizzato? In questo volume, curato da uno dei maggiori autori di fantascienza contemporanea e scritto dai migliori scrittori emergenti della scena fantascientifica cinese, si nasconde una profonda riflessione filosofica che ci invita a considerare sia i pericoli sia le opportunità del progresso, in un mondo sempre più plasmato da intelligenza artificiale e robotica. Dai robot-idol venerati da fan solitari alle silenziose ribellioni contro superintelligenze elettroniche, ogni storia diventa un’occasione per esaminare ipotesi e possibilità che non sono più solo il frutto della fantasia, ma scenari altamente plausibili. 

Chen Qiufan, noto anche con lo pseudonimo di Stanley Chan, è uno scrittore di fantascienza cinese, vincitore di diversi premi del settore. Nato a Shantou, nella regione del Guangdong, il 30 novembre 1981, si è laureato in arte e in letteratura all'Università di Pechino. Ha studiato successivamente ha marketing anche alla Hong Kong University and Tsinghua University iniziando a lavorare per Baidu e la succursale cinese di Google. Debutta come scrittore nei primi anni 2000 pubblicando racconti di fantascienza sulle principali riviste cinesi del settore tra cui Kehuan shijie, i suoi lavori hanno vinto diversi premi, tra cui il Galaxy Award cinese e il Nebula cinese permettendogli di essere pubblicato anche sulle principali riviste in lingua inglese, tra cui The Magazine of Fantasy and Science Fiction, MIT Technology Review, Clarkesworld, Year's Best SF, Interzone.

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