martedì 8 aprile 2025

Simone de Beauvoir - LA LUNGA MARCIA - Mondadori

 
Simone de Beauvoir
LA LUNGA MARCIA
(titolo originale La Longue Marche, 1957)
traduzione di Laura Guarino
Mondadori
Oscar Moderni
aprile 2025
pp. 528, euro 16
ISBN 9788804758723

 
Insieme a Jean-Paul Sartre, nel 1955 Simone de Beauvoir viaggiò per sei settimane attraverso la Cina, invitata dal governo cinese. Da quell’esperienza nacque La lunga marcia (1957), un ricco resoconto del grande paese asiatico e dei cambiamenti che il comunismo vi stava portando. Tra visite minuziosamente organizzate e libere passeggiate, conferenze ufficiali e spontanee conversazioni, vestigia del passato e realizzazioni del presente, de Beauvoir fissa sulla pagina un periodo storico di rapida transizione, in cui «è impossibile fermarsi nell’istante». Testimone dei mutamenti nelle condizioni di vita dei lavoratori, nella situazione femminile e familiare, l’autrice coglie la fugacità del momento incarnato dalla Cina alla metà degli anni Cinquanta, quel «momento particolarmente commovente della storia in cui l’uomo si strappa alla sua immanenza per conquistare l’umano». Per questo La lunga marcia rimane ancora oggi un documento fondamentale dello scontro tra capitalismo e comunismo, e soprattutto una profonda riflessione su identità e diversità e sul significato della libertà nei differenti contesti culturali.
 
Simone de Beauvoir (Parigi 1908-1986) ha elaborato i temi dell'esistenzialismo di Jean-Paul Sartre (a cui è stata sentimentalmente legata) applicandoli soprattutto al problema dell'emancipazione femminile. Grande narratrice e saggista, è stata una figura culturale di primo piano nel Dopoguerra ed è considerata una delle madri del femminismo. Il suo saggio Il secondo sesso (1949) è un'opera che ha cambiato il mondo. Tra gli altri numerosi libri, i romanzi Il sangue degli altri (1945) e I mandarini (1954, premio Goncourt) e il memoir Memorie d'una ragazza perbene (1958).

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