Heloneida Studart
LA LIBERTÀ È UN PASSERO BLU
traduzione di Amina Di Munno
marcos y marcos
collana Gli Alianti
maggio 2025
pp. 192. € 18
ISBN 9788892942080
copertina di Andrea drBestia Cavallini
“Un tempo portavo Dalva con me alla biblioteca municipale. A quell’epoca, lì dentro erano riposte le mie speranze rilegate in pelle, i miei orgasmi in fascicoli colorati. Non riuscivo a separarmi da quei giardini pensili. L’improvviso arresto di João fece sfiorire le mie aiuole di lettere.”
João è finito in carcere per
aver scritto sui muri che il passero è un uccello
blu.
Tanto basta per venire torturati in quel Paese sotto la
tirannia.
Dove per le strade sono i poveri a pagare il conto
e tra le mura di villa Carvalhais Medeiros sono le donne, mosse
dal desiderio, a essere rinchiuse come folli dalla dispotica
nonna Menina.
Eppure Marina, unica nipote ben vista dalla
matriarca, ama disperatamente suo cugino João. Il pensiero di lui le
scalda il sangue come fosse vino tiepido e non si attenua
neanche quando le rivelano che Joao non potrà mai
amarla.
Neanche quando alla villa si presenta un forestiero dalle
spalle larghe e dalla bellezza che ferisce. Non può più
parlare, ma Marina capisce all’istante che è lì per suo
cugino. Che sono quelle spalle e quel viso ad avere
assaggiato tutto l’amore di João.
Ma i sentimenti di Marina non
mutano e lei sceglie la sua libertà: continuare ad amarlo e
proteggerlo con tutte le sue forze.
Da una delle
più importanti autrici brasiliane del ’900, pioniera del
movimento femminista e deputata nel suo Paese, un romanzo
visionario che unisce fiaba nera, saga famigliare, storia
d’amore e di denuncia.
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