sabato 26 aprile 2025

Bernard Grandjean - IL GIOCO DELLA TIGRE E DELLE ANTILOPI - O barra O edizioni

 
Bernard Grandjean
IL GIOCO DELLA TIGRE E DELLE ANTILOPI
Indagini nella regione dell’Himalaya

(titolo originale Crimes en Himalaya: Tigres et châtiments, 2020)
traduzione di Andrea Da Glossari
O barra O edizioni
collana in-Asia/Gialli
pp. 192, euro 14
ISBN 9788869681653

Il titolo del quinto romanzo della serie “Indagini nella regione dell’Himalaya” parafrasa il nome di un popolare gioco di dama nepalese, il bagh chal, “il gioco della tigre e delle capre”. Qui a essere cacciate sono però le antilopi tibetane chiru, il cui pelo è consider ato la lana più pregiata al mondo e che a causa del bracconaggio rischiano l’estinzione.
In questa nuova avventura Betty Bloch si muove tra India e Nepal per indagare su una rete di trafficanti di pelli di antilopi sulle cui tracce è impegnato anche Zhiang Liu, agente dei servizi speciali della Cina, che vuole proteggere, seppur per fini propagandistici, questi meravigliosi animali.
Che cosa lega il contrabbando con l’ashram della setta che predica l’ambigua dottrina del Kamayoga e cerca proseliti soprattutto tra giovani e ignare donne occidentali? Per scoprirlo Betty dovrà fare da preda e affrontare le “tigri” che conducono il pericoloso gioco: un guru dallo sguardo magnetico e un infido svizzero che funge da reclutatore per la setta. Una trama ricca di suspense e colpi di scena che sottende un messaggio ecologista.

Le pagine di questi romanzi sono un amo lanciato al lettore perché non si fermi all’avventura, non si esaurisca negli intrighi, ma si spinga a cogliere il respiro e il tessuto nervoso di un mondo inafferrabile, ma che, se conosciuto o percorso, lascia una traccia indelebile e niente è più uguale a prima.”
Alberto Mittone, «Doppiozero»

Bernard Grandjean è nato nel 1946 a Strasburgo dove si è diplomato all’Istituto di Studi Politici. A partire dal 1970 ha effettuato numerosi soggiorni di studio e di ricerca in Tibet, Mongolia, Nepal, Bhutan e Sikkim. L’approfondita conoscenza della storia, dell'arte e della tradizione religiosa di questi paesi, unita alla frequentazione di amici e docenti delle università locali, gli ha fornito l’ispirazione per la stesura di biografie romanzate dei personaggi storici del Tibet come La regina nepalese e di numerosi romanzi gialli, tra cui la serie “Indagini nella regione dell’Himalaya”.


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