Bernard Grandjean
IL GIOCO DELLA TIGRE E DELLE ANTILOPI
Indagini nella regione dell’Himalaya
(titolo originale Crimes en Himalaya: Tigres et châtiments, 2020)
traduzione di Andrea Da Glossari
O barra O edizioni
collana in-Asia/Gialli
pp. 192, euro 14
ISBN 9788869681653
Il titolo del quinto romanzo della
serie “Indagini nella regione dell’Himalaya” parafrasa il nome
di un popolare gioco di dama nepalese, il bagh chal, “il gioco
della tigre e delle capre”. Qui a essere cacciate sono però le
antilopi tibetane chiru, il cui pelo è consider ato la lana più
pregiata al mondo e che a causa del bracconaggio rischiano
l’estinzione.
In questa nuova avventura Betty Bloch si muove tra
India e Nepal per indagare su una rete di trafficanti di pelli di
antilopi sulle cui tracce è impegnato anche Zhiang Liu, agente dei
servizi speciali della Cina, che vuole proteggere, seppur per fini
propagandistici, questi meravigliosi animali.
Che cosa lega il
contrabbando con l’ashram della setta che predica l’ambigua
dottrina del Kamayoga e cerca proseliti soprattutto tra giovani e
ignare donne occidentali? Per scoprirlo Betty dovrà fare da preda e
affrontare le “tigri” che conducono il pericoloso gioco: un guru
dallo sguardo magnetico e un infido svizzero che funge da reclutatore
per la setta. Una trama ricca di suspense e colpi di scena che
sottende un messaggio ecologista.
“Le pagine di questi romanzi sono un
amo lanciato al lettore perché non si fermi all’avventura, non si
esaurisca negli intrighi, ma si spinga a cogliere il respiro e il
tessuto nervoso di un mondo inafferrabile, ma che, se conosciuto o
percorso, lascia una traccia indelebile e niente è più uguale a
prima.”
Alberto Mittone, «Doppiozero»
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