Alberto Benedetti
LA VIA DELL'ORO
prefazione di Massimo Grasso
postfazione di Giovanni Manetti
Fefè editore
collana Fra(m)menti / 10
aprile 2025
pp. 190, € 15,00
ISBN 9788894947953
La via dell’oro è la trasformazione. La spinta al cambiamento accolta dall’autore negli ultimi anni diventa invito al lettore: che la visione ampia dell’amore cambi il nostro itinerario di vita. L’ideogramma cinese (in copertina) rappresenta il cielo e include quelli dell’uomo e dell’albero: noi e la natura protetti dall’eterno sulla via indicata dalla bussola ancestrale.
Alberto Benedetti, nato nel 1975, vive e lavora alternandosi tra Follonica (GR) e Venturina Terme (LI). Si laurea in giurisprudenza, ma fino al 2019 lavora nel ristorante di famiglia. Nel frattempo continua a coltivare la passione per la musica, arrivando ad indagare anche altri codici della comunicazione, come la scrittura (dal 2014 al 2019 cura una rubrica di cibo e memoria per una rivista di storia e cultura del suo territorio) e la fotografia, che diventa una necessità espressiva ancora più urgente. Dal 2016 sperimenta la fotografia come ricerca introspettiva, esponendo in varie mostre collettive e personali. Dal 2020 collabora in Toscana con Art Gallery di Cora Breckenridge. Nel 2022 pubblica il suo primo libro Alle parole gli occhi non bastano (Ouverture Edizioni); nel 2023 collabora con le proprie fotografie alla silloge poetica Mock Moons di Massimo Grasso (Fefè Editore). La Via dell’oro (Fefè Editore, 2025) è il suo primo libro in versi e immagini.
Massimo Grasso vive e lavora Roma, dove è nato. Psicologo clinico, psicoterapeuta, professore universitario, ha insegnato in Italia e all’estero. Attualmente è impegnato nella Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute della Sapienza Università di Roma, dove è stato professore ordinario di Psicologia Clinica alla Facoltà di Medicina e Psicologia. Ha pubblicato, in ambito nazionale e internazionale, più di trecento lavori scientifici, firmando come autore, co-autore o curatore una ventina di libri. Con il volume La relazione terapeutica (Il Mulino, 2010) ha ottenuto il premio scientifico "Sante de Sanctis". Nella sua prospettiva, poesia e psicologia condividono uno speciale commensalismo: con strumenti trasparenti ed enigmatici insieme, rendono possibile ascoltare e raccontare parole e suoni emozionati, trovare tracce, seguire indizi, imbattersi in frammenti di verità, disegnare profili di storie che conducono a generare nuove narrazioni, ad esplorare quanto è estraneo e non conosciuto.
Giovanni Manetti è Professore Onorario, già ordinario di Semiotica presso l’Università di Siena. È autore di numerosi volumi, tra cui: In principio era il segno. Aspetti di storia della semiotica nell’antichità classica (Bompiani, 2013), L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media (Mondadori Università, 2008), Specchio delle mie brame. 12 anni di spot pubblicitari (ETS, 2006), Sport e giochi nell’antichità classica, Mondadori, 1988, Teorie del segno nell’antichità classica, Milano Bompiani, 1987. Curatore di numerosi volumi, è direttore (insieme a Stefano Gensini) di Blityri. Rivista di storia delle idee sui segni e le lingue e (insieme ad Adriano Fabris) della collana editoriale “Comunicazione e oltre” (ETS). Tiene la rubrica mensile sulla pubblicità Consumi in scena su Nuovo consumo.
LA VIA DELL´ORO sarà presentato a ROMA mercoledì 28 maggio alle ore 18:30 da HORAFELIX caffè letterario. Con l'autore, il prefatore Massimo Grasso e Leonardo de Sanctis/Fefè Editore.
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