Valerio Cuccaroni
POESIA IBRIDA
Poesia visiva, videopoesia, poesia elettronica, PJ set
Biblion edizioni
collana Scriba
2025
pp. 192, euro 12
ISBN 9788833834245
Il volume analizza le nuove forme di testualità poetica intermediale, emerse dall’ibridazione del linguaggio verbale con l’arte visiva, il cinema, la musica, l’informatica e la performance.
Concentrandosi sul panorama poetico successivo all’avvento dei dispositivi elettronici, audiovisivi e informatici, l’autore, dopo avere sintetizzato il dibattito sulla vexata quaestio della poesia per musica, si concentra in particolare sulla poesia visiva, la videopoesia, la poesia elettronica e il PJ set.
Il libro si propone come uno studio approfondito e aggiornato sulle nuove frontiere della poesia contemporanea, caratterizzate dalla contaminazione tra diversi linguaggi e dalla continua ricerca di nuove forme espressive.
Valerio Cuccaroni è docente di lettere, giornalista e agitatore culturale. Ha pubblicato numerosiarticoli, recensioni, saggi di letteratura e ha curato i volumi La parola che cura. Laboratori di scrittura in contesti di disagio (2007), L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila (con M. Cohen, G. Nava, R. Renzi, C. Sinicco, 2014) e i saggi di Guido Guglielmi, Critica del nonostante (2016). Ha tradotto Che cos’è il Terzo Stato? (2016). Per Argolibri cura la collana Fari. È direttore artistico del festival di poesia La Punta della Lingua. Lucida tela è il suo primo libro di poesie.
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