Carolina Tundo
ANDREA CAMILLERI E “UNA LINGUA DI COSE”
Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di Montalbano
Franco Cesati editore
collana Strumenti di linguistica italiana / 39
2024
pp. 273, euro 28
ISBN 979-12-5496-229-9
ANDREA CAMILLERI E “UNA LINGUA DI COSE”
Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di Montalbano
Franco Cesati editore
collana Strumenti di linguistica italiana / 39
2024
pp. 273, euro 28
ISBN 979-12-5496-229-9
La narrativa poliziesca di Andrea Camilleri ha rappresentato un vero e proprio “caso” letterario. Dalla pubblicazione dei primi romanzi del ciclo di Montalbano, usciti tra gli anni Novanta e i Duemila, fino a oggi, si sono moltiplicati gli studi dedicati all’autore, perlopiù concentrati su singole opere oppure su specifici tratti del macrotesto. Manca invece uno studio organico sulla prosa di Camilleri, un’analisi in ottica diacronica e sincronica e da una specifica angolatura: linguistica, anzitutto, e poi testuale. Questo lavoro si propone di colmare tale lacuna, selezionando i primi otto romanzi della serie di Montalbano come corpus di riferimento. Lo studio riserva una particolare attenzione agli aspetti lessicali della lingua di Camilleri, e intende rintracciare le numerose stratificazioni in diatopia, diafasia e diastratia, che sin dalle origini attraversano in filigrana la scrittura dell’autore. Conclude l’analisi un Glossario che raccoglie gli autoctonismi disseminati nel corpus, configurandosi come un’inedita e indispensabile appendice di carattere lessicografico.
Carolina Tundo ha conseguito il Dottorato in Lingue letterature e culture moderne e classiche presso l’Università del Salento in convenzione internazionale con l’Università di Vienna. Si è occupata prevalentemente di linguaggi letterari, pubblicando diversi contributi sulla lingua e lo stile di autori del Novecento, come Andrea Camilleri, Vittorio Bodini, Camillo Sbarbaro e Guido Gozzano. Attualmente insegna materie letterarie in una scuola secondaria di primo grado, in Salento, ed è docente a contratto di Linguistica italiana (Grammatica) presso l’Università degli Studi della Basilicata.
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