Paola Biribanti
AGUZZARE LA VISTA
I maestri del cartellonismo nei classici del cinema italiano
con un saggio di Erik Balzaretti
con illustrazioni a colori
Graphe.it
collana Techne minor / 10
marzo 2025
pp. 180, euro 18.50
marzo 2025
pp. 180, euro 18.50
ISBN 9788893722476
Hai mai notato che i classici del
cinema italiano sono disseminati di opere d’arte contemporanea?
Sono i manifesti pubblicitari d’autore, nati dal genio dei massimi
esponenti dell’arte cartellonistica (Leonetto Cappiello, Armando
Testa, Gino Boccasile, Marcello Dudovich…).
Ai tempi della realizzazione di Poveri
ma belli, Ladri di biciclette o Dramma della gelosia,
quei manifesti erano mere componenti dell’arredo urbano o, il più
delle volte, strumenti di pubblicità più o meno occulta, che lo
spettatore odierno, concentrato sull’intreccio, rischia di non
notare.
Paola Biribanti, grazie a un meticoloso
lavoro di ricerca, ha affiancato i fotogrammi dei film, in cui quei
manifesti (integralmente o in parte) vengono inquadrati, e i
manifesti stessi. Ne è derivato uno spaccato della storia
dell'Italia, con i suoi usi, costumi e strategie di comunicazione, a
partire dagli anni Trenta, con l’introduzione del sonoro nel
cinema, fino agli anni Settanta, che, con la chiusura di Carosello,
segnano la fine dell’epoca cartellonistica.
Giornalista culturale, Paola Biribanti (foto di Paolo Del Bianco) è nata a Terni nel 1977. Laureata in Storia dell’Arte e studiosa di Storia dell’Illustrazione, collabora a riviste di settore. È consigliere del direttivo della ANAFI, Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione. Ha pubblicato: Boccasile. La Signorina Grandi Firme e altri mondi (Castelvecchi, 2009; II edizione aggiornata, Castelvecchi, 2019), L’ironia è di moda. Brunetta Mateldi Moretti, artista eclettica dell’eleganza (Carocci, 2018) e, insieme a Bruno Prosdocimi, Prosdocimi. La vita è un gioco: Topolino, umorismo, figurine, Tv (Iacobelli, 2018). Nel 2021 è uscito, con Graphe.it, Il caso Filiberto Mateldi. Misteri, futurismi e immagini di un grande illustratore del Novecento (prefazione di Gianni Brunoro) a cui ha fatto seguito, nel 2022, Palme, datteri e risate. Il Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera (1947-1999), con prefazione di Paolo Lingua.
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