mercoledì 26 marzo 2025

Giancarlo Cesana - L'INTERMINABILE '68 - Liberilibri


Giancarlo Cesana
L'INTERMINABILE '68
Un punto di vista cattolico

prefazione di Giuliano Ferrara
Liberilibri
collana Altrove
marzo 2025
pp. XI-104, euro 15.00
ISBN 9791280447142

Arriva in libreria il saggio di Giancarlo Cesana L’interminabile ’68. Un punto di vista cattolico, con Prefazione di Giuliano Ferrara. Cesana, fondatore del Centro Dipartimentale di Studio sulla Sanità Pubblica e professore onorario di Igiene presso l’Università di Milano Bicocca, ha affiancato don Luigi Giussani dagli anni Settanta al 2005 nella conduzione del movimento di Comunione e Liberazione.
Come è cambiata la società negli ultimi decenni? Si chiede l’autore. E il radicale abbandono del cristianesimo, come ha influito sulla sua struttura? La realtà è che stiamo vivendo un “interminabile ‘68”, e la scomparsa della religione cattolica dalla vita delle persone rappresenta un fenomeno storico di importanza straordinaria, sebbene troppo poco indagato nelle sue conseguenze: sociali, politiche e morali. 
Giancarlo Cesana scorre in queste pagine gli ultimi sessant’anni di storia del nostro Paese, che lo hanno visto spesso protagonista in diversi contesti, e lo fa interrogandosi su questo fenomeno, con lucidità e spregiudicatezza, da una prospettiva sempre più minoritaria e proprio per questo degna di attenzione e di riflessione.
«Per la mia vita di ciellino», sostiene Cesana, «autorità e carisma, anzi carisma prima che autorità, hanno determinato tutti i passaggi fondamentali dell’esistenza». Il carisma costituisce il fattore vivificante della Chiesa come capacità straordinaria di presenza, dedizione e leadership. La sfida per ritrovarlo oggi sta nel recuperare la forza educativa del pensiero e dell’azione di don Giussani, per il quale educare era «il modo adulto di imparare».
Ferrara definisce questo libro «un manuale della desuetudine», come sono ormai desueti educazione, fede, lavoro, amore, carità, funzione della Chiesa e del dogma, etica pubblica e morale privata, e Cesana «un campione di razza uscito dalla Brianza dura e pura» che tenta un’impresa titanica, un laico fideista che «arde di qualcosa, di un sacro fuoco, che affonda nel pensiero inattuale», come dimostra il suo «libretto ideologico senza ideologia».

Giancarlo Cesana, classe 1948, è professore di Igiene presso l’Università di Milano Bicocca e direttore del Centro Studi di Sanità Pubblica. Si è occupato prevalentemente di psicofisiologia dello stress e di epidemologia, con particolare riguardo ai rapporti tra fattori sociali e malattie. Principal investigator in studi internazionali e nazionali, ha ricoperto molte cariche accademiche e ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, in campo medico, culturale e sociale. Dal 2009 al 2015 è stato presidente della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Dagli anni ’70 al 2005 ha affiancato don Luigi Giussani nella conduzione del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione. Padre di tre figli, nel 1975 ha sposato Emilia Vergani, figura di riferimento nell’ambito dell’assistenza sociale e fondatrice dell’associazione In-Presa, mancata nel 2000.

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