giovedì 20 marzo 2025

Fumio Enchi - SAIMU - Safarà

 
Fumio Enchi
SAIMU.
I colori della nebbia

traduzione di Maria Teresa Orsi
postfazione di Daniela Moro
a cura di Cristina Pascotto
Safarà editore
marzo 202
pp. 352, euro 22
ISBN 9788832107883
 
«Il lavoro di Enchi merita una profonda analisi per le sue impeccabili riflessioni sulle donne intrappolate nella rete del dominio maschile, e sui loro oscuri tentativi per ottenere il controllo».
The Japan Times

«Grazie al tramite della letteratura classica, sensualità e spiritualità si fondono nei lavori di Enchi. Dopo di lei, nella letteratura giapponese non si vedrà più un linguaggio come il suo».
Mishima Yukio

«In Saimu, Enchi sperimenta una sintesi – ispirata alla figura della sacerdotessa, donna dal forte potere politico e spirituale – dei due modelli femminili di donna stoica e donna sensuale creati dall’uomo nei secoli. Yukiko non ha potuto liberarsi dal suo fardello, l’immagine di femme fatale in cui è rimasta intrappolata, ma in extremis ha avuto la lucidità di consegnare questo potere nelle mani di Sano, che in quanto scrittrice ha la forza della parola e di un mezzo, quello della letteratura, che può anticipare i tempi immaginando mondi diversi».
dalla prefazione di Daniela Moro

Nella quiete di Karuizawa Tsutsumi Sano, affermata scrittrice alla soglia della vecchiaia, riceve in dono una speciale pergamena illustrata: si tratta di un antico emakimono di epoca Heian che narra la storia della Grande Sacerdotessa di Kamo e a consegnarglielo è Kawahara Yukiko, anziana e misteriosa donna legata alla stirpe sacerdotale del tempio.
Quando Yukiko muore, Sano scopre che il suo destino è ormai indissolubilmente legato all’esistenza dell’emakimono, sino ad allora tramandato segretamente di madre in figlia e accompagnato da un testo enigmatico scritto da un uomo «spinto suo malgrado da un amore troppo profondo». Il rotolo sembra infatti custodire in sé un potere seduttivo che non tarderà a manifestare una soprannaturale facoltà di possessione, trasformando Sano in una saiin capace di esercitare un’attrazione erotica dal potenziale tanto ammaliante quanto distruttivo. Con una narrazione potente e suggestiva, Saimu riesce nel delicato intento di dare voce alle infinite stratificazioni del desiderio femminile, consacrando il romanzo come culmine della maturità artistica dell’autrice.

Fumiko Enchi (Tokyo, 2 ottobre 1905 – ivi, 14 novembre 1986) è stata un’acclamata sceneggiatrice e scrittrice, tra le più importanti voci femminili giapponesi del periodo Shōwa. Celebre per la sua profonda indagine sulla condizione delle donne nella società giapponese, nonché sulla sessualità, il desiderio e la psicologia femminile, è stata la prima donna a vincere il prestigioso premio Noma. Tra i numerosi riconoscimenti le è stato inoltre conferito l’Ordine al merito della cultura dal governo giapponese e, poco prima della sua scomparsa, è stata invitata a far parte dell’Accademia delle arti giapponesi. Tra le sue pubblicazioni più celebri vi sono Onnazaka. Il sentiero nell'ombra e Namamiko. L’inganno delle sciamane, entrambi pubblicati da Safarà Editore.

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