Oleg Mandić, Filippo Boni
MI CHIAMO OLEG. SONO SOPRAVVISSUTO AD
AUSCHWITZNewton Compton
Collana I volti della storia / 812
gennaio 20255
pp. 288, € 12,90
ISBN 978-8822791955
Ha undici anni Oleg Mandić, quando
l’Armata Rossa entra ad Auschwitz per liberare gli ultimi
sopravvissuti. Nato a Sušac, attuale Croazia, nel 1944 viene
arrestato con la madre e la nonna e deportato. Non è ebreo ma
prigioniero politico, perché suo padre e suo nonno, dopo
l’occupazione, si sono uniti ai partigiani. Ad Auschwitz sperimenta
e sopporta l’inimmaginabile: la fame, i lavori forzati, i continui
soprusi delle SS; finisce anche nel famigerato reparto del dottor
Mengele, da cui i bambini spariscono senza che nessuno ne sappia più
nulla. La morte, nel campo, è ovunque: c’è chi la cerca per
disperazione gettandosi contro il recinto elettrificato e chi, appena
sceso dal treno, già finisce per trasformarsi in fumo e uscire dai
crematori. Oleg, invece, si salva. Per caso, per fortuna, forse per
destino. Per anni tiene sotto chiave i ricordi, incapace di
descrivere ciò che ha vissuto. Ma quando riaffiorano, insieme a loro
arriva il bisogno di tornare, di rivedere quei luoghi, darne
testimonianza e rispondere al richiamo di una misteriosa lettera...

Oleg Mandić (1933) È nato in una nota
famiglia istriana. A 11 anni con la mamma e la nonna venne arrestato
e spedito ad Auschwitz come prigioniero politico. Dopo la liberazione
dell’Armata rossa, fu l’ultimo detenuto a uscirne vivo. Avvocato
e giornalista, negli ultimi vent’anni ha promulgato nelle scuole e
nella società civile in tutta Europa la propria esperienza nel campo
di sterminio e si è battuto per la salvaguardia di questa memoria.
Ha pubblicato libri, interviste e articoli. Per questa attività gli
sono state attribuite numerose onorificenze in Italia, in Croazia e
in Polonia. La Newton Compton ha pubblicato Mi chiamo Oleg. Sono
sopravvissuto ad Auschwitz scritto con Filippo Boni.

Filippo Boni (1980) Si è laureato in
Scienze politiche all’Università di Firenze con una tesi sui
massacri nazisti in Toscana. Studioso e ricercatore del Novecento,
scrittore e giornalista, ha pubblicato diversi saggi e romanzi, tra
cui Gli eroi di via Fani, L’ultimo sopravvissuto di
Cefalonia e Muoio per te. I suoi scritti hanno vinto
numerosi premi e sono stati oggetto di trasposizioni teatrali,
film-documentari e tema d’esame negli istituti scolastici di tutta
Italia. Nel 2018 ha ricevuto il Fiorino d’Oro e il Pegaso d’argento
della Regione Toscana. La Newton Compton ha pubblicato Mi chiamo
Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz scritto con Oleg Mandić.
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