Gennaro Oliviero
PAGINE SPARSE
Il ramo e la foglia edizioni
collana Saggi / 7
marzo 2025
pp. 336, euro 22
ISBN 9791280223487
La biografia intellettuale di Gennaro Oliviero può essere rappresentata come una scia di feconda e lunga fedeltà al mondo, al corpus testuale, all’esistenza e alla ricezione di Marcel Proust. Egli ha infatti inanellato, nel corso dei decenni, una corposa serie di scritti di argomento proustiano. Non è un caso se anche in questa raccolta di pagine sparse – che spaziano dalle arti figurative alla storia napoletana – il mastice sia costituito dai numerosi studi consacrati all’autore della Recherche. Oliviero si comporta come lo studioso che agisce attraverso indagini ben localizzate: le apparizioni pittoriche nell’opera proustiana; la formazione artistica di Proust; i suoi primi biografi; il rapporto con i Goncourt e così via. Egli non si pone come catalogatore, nostalgico custode o imbalsamatore di Marcel, preferisce semmai seguirne con acume le tracce. Ma tra le sue pagine sparse si trovano anche altri percorsi, quasi inaspettati, si tratta di percorsi letterari, artistici e finanche cittadini, all’interno di una Napoli fervente di bellezza; troviamo riflessioni e illuminazioni di un brillante e appassionato conoscitore della letteratura e dell’arte, questo non potrà che entusiasmare il cuore e l’intelligenza del lettore.
*
«Scrivere è
più che pensare; è la sublimazione e la decantazione di tutto ciò
che ci spinge a farlo, esperienze, delusioni, ambizioni, ansie
eccetera, tutti gli “ammassi” delle rovine della nostra
esistenza.»
*
«Parafrasando la bella frase di Francesco De Sanctis (che visse, a partire dai venti anni, nella mia attuale casa, dal 1837 al 1840, in compagnia del coetaneo Enrico Amante): “La mia vita ha due pagine, una letteraria, l’altra politica”, potrei dire: “La mia vita ha due pagine, una letteraria, l’altra giuridica”. Quella letteraria non riguarda solo Proust; mi sono occupato di tanti altri argomenti letterari, con scritti, conferenze, convegni eccetera. Di Proust, dall’età di 14 anni: continuerò a farlo fino alla... fine.» Gennaro Oliviero
Nessun commento:
Posta un commento