Alessandro Tessari
IL MIO '68
Una gran rottura di coglioni, ma... ma...
Introduzione di: Silvia Capodivacca
Mimesis
Collana Eterotopie
2020, 130 pp., Euro 9,00
ISBN 9788857572925
L'idea consolidata che il '68 sia nella nostra memoria un blocco unitario e omogeneo di fatti viene 'smontata' da Alessandro Tessari da tutti gli stereotipi oramai 'addomesticati' (come scrive nell'interessante prefazione Silvia Capodivacca). Ogni settore della vita subì (allora) un'ondata di intenso rinnovamento; il racconto di Tessari è, tuttavia, solo un racconto personale, frutto di ricordi da marmittone (ampio spazio ha nel suo libro la vita di caserma a Civitavecchia), mentre si intrecciano storie, vicende, personaggi, dalla fabbrica metalmeccanica dove lavorava il padre dell'autore alla periferia di Treviso, a qualche figura di prete (ma anche una suora complice delle 'fughe' oltre i muri della caserma). Una narrazione scorrevole, confidenziale, che non mantiene tuttavia le aspettative che un titolo come 'Il mio '68' lascerebbe immaginare. Ne viene fuori una certa Italia trafficona e furbesca che non appartiene (purtroppo) solo al '68, e che perdura intatta ancora oggi la sua immagine opaca e complice.
Sergio Albertini
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