Erina Charalambous, Avgi Lilli, Eftychia Panayiotou
DONNE FRONTALIERE
Tre scrittrici cipriote innovative nate nel 1980.
cura, traduzione poesie e prefazionedi Alexandra Zambà
Vita Activa Nuova editrice
collana Poiein
gennaio 2025
pp. 116, € 15,00
ISBN 9791280771308
A partire da tre scrittrici coetanee, nate nel 1980, Eftychia Panayiotou, Avgi Lilli ed Erina Charalambous, vengono individuate significative caratteristiche comuni di decine di giovani poete cipriote, che occupano un ruolo di primo piano nella creazione letteraria, teatrale, musicale e artistica, trascendendo i limiti dei generi tradizionali di scrittura, mescolando i linguaggi di tutte le espressioni artistiche, nonostante o forse proprio per il fatto che vivono a Cipro, un’isola frontaliera nel Mediterraneo sud-orientale, divisa tra la parte a sud, greca, e la parte a nord, turca, a seguito dell’occupazione del 1974. Dalla lettura dei loro testi in versi e in prosa, assai differenti tra loro, emerge il comune filo dinamico della loro scrittura, l’originalità̀ tematica e il coraggio della sperimentazione. Queste tre poete prendono consapevolmente le distanze dalle tematiche nazionali, e non tirano sempre in ballo la letteratura mitologica antica. Approfondiscono una forma di ricerca più esistenziale, vivono quotidianamente l’imperfezione del mondo. È da questo contesto che nasce una poesia dove domina l’indagine del corpo femminile, del desiderio sessuale e dell’identità di genere. Queste poete scavano tra la storia e i suoi pesanti fardelli, le identità̀ e le memorie, i luoghi e i miti, le divisioni personali e collettive, le opportunità̀ perdute ma anche quelle disperatamente in attesa di essere ritrovate.
(nelle foto, dall'alto: Eftychia Panayiotou, Avgi Lilli, Erina Charalambous)
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